Aspetto sorprendente
Dei quasi 50 analisti di Wall Street che studiano le azioni Netflix, poco meno di un terzo ha una valutazione “buy” sul titolo, ossia meno della metà rispetto a quasi un anno fa, secondo FactSet. In termini di proprietà azionaria di Netflix e attività di trading negli ultimi sei mesi, gli hedge fund si sono comportati come net buyers (investitori che preferiscono acquistare che vendere azioni di un’azienda che ha attirato le loro attenzioni), anche se tanti altri hanno preferito vendere le azioni. E se anche i consulenti finanziari e i gestori patrimoniali privati si sono comportati come net buyers, i fondi comuni di investimento invece sono stati i più veloci a vendere le proprie azioni, secondoo i dati di FactSet.
Background
In piena pandemia, nel 2020, Netflix è stato in assoluto tra i migliori titoli in termini di performance. Soprattutto grazie ai vari lockdown, infatti, la società è cresciuta e in un solo anno il titolo ha guadagnato quasi il 70%. Nel 2022 la storia è cambiata, visto che sono stati in molti gli investitori che hanno deciso di scaricare le proprie azioni.
Tuttavia si è comunque confermato tra i migliori titoli per performance dell’S&P500 perché il titolo è rimbalzato dai minimi del 16 giugno. Da quel momento, infatti, le azioni sono aumentate di circa il 30%, il doppio rispetto alla crescita del 15% fatta registrare dal suo indice di riferimento. Nelle ultime sedute, però, il titolo è tornato a perdere e sta cancellando il recente rally. Lunedì il mercato azionario è sceso ampiamente, guidato da un calo dei titoli tecnologici, soprattutto per le crescenti preoccupazioni per gli aumenti dei tassi della Federal Reserve e gli avvertimenti degli analisti di Wall Street sul recente rally del mercato ribassista che si sta “fermando“.