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Henkel spinge sulla sostenibilità: emissioni giù del 64%, packaging riciclabile all’89% e nuove policy per l’inclusione

L'azienda riduce emissioni e rifiuti, accelera su riciclo e parità di genere. Obiettivo: zero emissioni nette entro il 2045.
Henkel spinge sulla sostenibilità: emissioni giù del 64%, packaging riciclabile all’89% e nuove policy per l’inclusione
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Nel suo Rapporto Sviluppo Sostenibile 2024, giunto alla 33esima edizione, Henkel fa il punto sui progressi ottenuti nell’ultimo anno in tema di sostenibilità ambientale e sociale. Per la prima volta, il documento è redatto secondo i nuovi standard europei della Card (Corporate sustainability reporting directive) e degli Esrs (European sustainability reporting standards), segnando un ulteriore passo verso la trasparenza e la rendicontazione Esg.

Il percorso di Henkel verso le zero emissioni nette

Tra i principali risultati raggiunti, Henkel ha ridotto del 64% le emissioni di CO₂ per tonnellata di prodotto rispetto al 2017, aumentato del 47% l’approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili, e abbattuto il consumo idrico del 23% e i rifiuti del 39% per tonnellata di prodotto rispetto al 2010.

Con la sua ‘roadmap Net-Zero’, l’azienda ha definito obiettivi ambiziosi per la decarbonizzazione della propria attività. Entro il 2045 punta a tagliare del 90% le emissioni assolute di gas serra Scope 1 (create direttamente dall’azienda), 2 (create indirettamente attraverso l’energia acquistata) e 3 (emissioni indirette che si verificano nella catena del valore di un’azienda), rispetto ai livelli del 2021. Due i traguardi intermedi fissati per il 2030: -42% di emissioni Scope 1 e 2, e -30% di emissioni Scope 3. Risultati già in parte raggiunti: nel 2024, Henkel ha registrato una riduzione del 20% delle emissioni totali Ghg ) Greenhouse Gas). Tutti i target sono validati dalla Science Based Targets initiative (SBTi), in linea con l’Accordo di Parigi.

“Vogliamo essere protagonisti del cambiamento necessario a contrastare la crisi climatica”, ha commentato Mara Panajia, presidente e ad di Henkel Italia. “In Italia stiamo lavorando alla transizione energetica degli stabilimenti, al miglioramento della logistica e all’eco-design di prodotti e packaging. Coinvolgere l’intera catena del valore è la chiave per amplificare il nostro impatto positivo”.

Economia circolare e packaging sostenibile

Henkel investe da anni nell’economia circolare, concentrandosi in particolare sul design sostenibile degli imballaggi. Oggi, l’89% del packaging è riciclabile e il 25% della plastica utilizzata proviene da materiale riciclato, con l’obiettivo di arrivare al 30% entro il 2025. Alcuni prodotti già utilizzano confezioni interamente realizzate in plastica riciclata.

Parità di genere e inclusione

Sul fronte della sostenibilità sociale, invece, Henkel conferma il proprio impegno per l’equità e l’inclusione. La presenza femminile nel management ha raggiunto il 42% a livello globale e il 40% in Italia. Un risultato valorizzato dalla certificazione Uni PdR 125:2022, ottenuta a dicembre 2024 da Henkel Italia, che attesta l’adozione di politiche orientate alla parità di genere.

Tra le novità più rilevanti in ambito hr, l’introduzione del congedo parentale neutro: otto settimane retribuite al 100%, accessibili a tutti i genitori a prescindere da genere e stato familiare. Una misura accolta con entusiasmo: a livello globale sono aumentati del 30% gli uomini e del 35% le donne che hanno usufruito del congedo. In Italia, sono stati 12 i neopapà a scegliere questa possibilità.

Con numeri concreti e obiettivi ambiziosi, Henkel ribadisce il proprio ruolo di riferimento nella sostenibilità, mostrando come l’impresa possa essere motore di trasformazione ecologica e sociale.

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