J.P. Morgan porta anche in Italia le attività di commercial banking
La banca guidata da Jamie Dimon si espande in mercati dove il colosso finanziario americano ha già una presenza molto significativa e di lungo corso come investment bank.
J.P. Morgan espande il business della sua commercial banking al servizio delle medie aziende europee e asiatiche e sbarca quindi con tale tipo di attività anche in Italia. Il colosso statunitense offrirà quindi: servizi di tesoreria, cash management, gestione dei pagamenti anche in valuta, tutti i merchant services, le coperture dei rischi di cambio, asset based lending, trade finance, e poi debt e equity capital markets e M&A. Insomma tutti questi servizi finanziari di cui la tipica impresa italiana di media dimensione ha bisogno anche nel quotidiano, a maggior ragione se vende o ha rapporti commerciali con l’estero.
La banca commerciale di Jp Morgan si espande in mercati dove il colosso finanziario americano ha già una presenza molto significativa e di lungo corso come investment bank. L’espansione nasce nel solco dell’impronta globale della corporate & investment bank e segue il successo del modello applicato nel sostenere le aziende in Nord America (Usa, Canada e Messico).
“Osserviamo molte opportunità di crescita per le aziende di questi Paesi e riteniamo che esse possano beneficiare di tutte le possibilità offerte da un partner bancario autenticamente globale”, ha affermato Rob Holmes, head of corporate client banking & specialized industries (CCBSI) del Commercial Banking. “Siamo determinati a sostenere queste imprese in tutto il mondo e nel lungo periodo, portando loro la capacità di J.P. Morgan di soddisfare bisogni finanziari sempre crescenti”.