Daniele Guerrisi ha fondato Dopago.it, una piattaforma nata per aiutare gli imprenditori a ottimizzare e ridurre la pressione fiscale.
Contenuto tratto dal numero di febbraio 2025 di Forbes Italia. Abbonati!
Dopago.it – Brandvoice | Paid program
In Calabria un giovane imprenditore sta facendo parlare di sé. Nato a Catanzaro nel 1997, Daniele Guerrisi ha fondato Dopago.it, una piattaforma innovativa nata con l’obiettivo di aiutare gli imprenditori a ottimizzare e ridurre la pressione fiscale. Un’idea nata a marzo del 2023 durante la crisi legata ai crediti fiscali dei bonus edilizi, quando le banche hanno deciso di cessarne l’acquisto, mandando così in difficoltà diverse imprese. Un’opportunità per Guerrisi che, dopo aver aiutato un costruttore a lui vicino, l’ha portato a scoprire un mercato di oltre 120mila imprese italiane in crisi, che avevano quindi bisogno di un sostegno concreto in termini di gestione finanziaria.
Iniziativa che ha avuto un impatto immediato, riempiendo il vuoto e le difficoltà lasciate dai grandi istituti bancari. Offrendo infatti un sistema per la cessione diretta e immediata dei crediti fiscali, la piattaforma è riuscita nell’intento di supportare imprese di ogni dimensione, dalle piccole attività artigianali ai grandi gruppi industriali. Operazione che ha avuto un effetto positivo non solo sulle singole aziende, ma sull’intera economia italiana, stimolando la crescita attraverso il risparmio fiscale e la compensazione dei crediti.
Non è un caso, quindi, se nel 2024 la piattaforma è arrivata a gestire un volume d’affari di circa 30 milioni di euro, con un fatturato di circa 1,3 milioni. Un’ascesa resa possibile dalla fiducia portata all’interno del sistema. A questo proposito, un ruolo cruciale l’ha giocato la collaborazione con la Guardia di Finanza. Collaborazione che garantisce ovviamente un rigoroso controllo documentale su tutte le operazioni.
Guardando all’immediato futuro, per il 2025, Guerrisi punta a un nuovo obiettivo: ridurre il divario digitale delle imprese italiane, in particolare nel Sud. Secondo le sue ricerche, infatti, l’80% delle aziende italiane non ha un sito web. Un dato emblematico e, al tempo stesso, sconfortante, che ha portato Guerrisi a concentrarsi su un altro obiettivo: creare un ecosistema digitale che favorisca l’export e rafforzi la competitività delle aziende italiane a livello globale.