Ubs licenzierà circa 35mila dipendenti entro l'anno. Il piano partirà già da luglio
Secondo Bloomberg, Ubs sarebbe pronta a licenziare circa 35.000 dipendenti in virtù dell'integrazione con Credit Suisse
Scritto da:
Massimiliano Carrà
Secondo Bloomberg, Ubssarebbe pronta a licenziare circa 35.000 dipendenti in virtù dell’integrazione con Credit Suisse. Un taglio drastico che dovrebbe concretizzarsi entro l’anno, in tre momenti diversi: luglio, settembre e ottobre.
Fatti principali
Secondo quanto rivelato a Bloomberg da persone vicine alla vicenda, dopo aver acquisito Credit Suisse Ubs avrebbe deciso di avviare un importante piano di ristrutturazione aziendale. Licenziando così 35.000 dipendenti.
Il piano di licenziamenti dovrebbe iniziare già dal mese prossimo, concludendosi entro l’anno. Ubs avrebbe previsto tre tornate di licenziamenti: a luglio, a settembre e a ottobre.
Secondo Bloomberg, le figure più a rischio sono i bankers, i traders e lo staff di supporto dell’Investment bank di Credit Suisse a Londra, a New York e diversi paesi dell’Asia.
Dopo l’acquisizione di Credit Suisse, Ubs aveva già dichiarato di voler risparmiare circa 6 miliardi di dollari sui costi del personale nei prossimi anni.
La fusione tra i due istituti ha portato Ubs a contare un team di circa 120.000 dipendenti. Si tratterebbe quindi di un taglio di oltre il 30% dell’intera forza lavoro. Qualora riguardasse solo il personale di Credit Suisse, si tratterebbe di più della metà dell’intero team (pari a circa 45.000 dipendenti).